MADAGASCAR

  • “Posso annunciarvi che il Madagascar è la terra promessa dei naturalisti”, scriveva il botanico francese Philibert Commerson nel 1771. Madre Natura vive qui !

Un viaggio alla ricerca di meravigliosi e contrastanti panorami , all’insegna del relax e all’ascolto della natura , che qui in Madagascar, fà da padrona, questo e’ il viaggio scelto        da Marianna e Wainer. Il Madagascar deve il suo appellativo di Isola rossa al colore del    suo suolo ricco di laterite, che tinge anche le acque dei fiumi, arrivando fino al mare. Un paradiso naturalistico con bianche spiagge e splendide barriere coralline, una zona arida caratterizzata da foreste di baobab e piante spinose, una folta foresta pluviale nella      zona orientale e sugli altopiani colline coltivate a vigneti e risaie. Il Madagascar, più che un’isola, rappresenta quasi un continente a sé per la sua varietà di paesaggi, senza contare che flora e fauna per il 90% sono impossibili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo. Per godere di questo patrimonio si devono assolutamente visitare alcuni dei 50 parchi nazionali e riserve presenti sull’isola. Da non perdere il Parc National de l’Isalo, con i suoi immensi canyon di arenaria e le due aree dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: il Parc National des  Tsingy de Bemaraha e le foreste pluviali di Atsinanana, suddivise in sei parchi, tra cui il famoso Parc National de Ranomafana. Il Madagascar è un paese meraviglioso, addentrandosi nell’entroterra e lungo le coste selvagge, si scopre una natura incontaminata, lemuri che saltano sugli alberi ed un popolo umile pronto ad accogliervi e raccontarvi la sua storia, “figure che non mentono” . E…poi tante tante bellissime spiagge. Le escursioni in barca sono l’unico modo per esplorare alcune isole dell’arcipelago come Nosy Komba, Nosy Iranja, Nosy Sakatia, veri paradisi per i fotografi, i naturalisti e i subacquei. Nosy Iranja (isola delle tartarughe), è una meraviglia. Si tratta di due isole collegate da una finissima striscia di sabbia bianca che appare e scompare con le maree, creando effetti spettacolari.  A Nosy Komba si fanno incontri spettacolari. Un esempio? Il lemure macaco, animaletto endemico che si nutre di mango e banane. L’isola è famosa per le stoffe. Per questo, appese, ci sono decine di tovaglie fatte a mano perennemente mosse dal vento, come in una danza. Qui si trovano anche camaleonti e tartarughe di terra. Un altro posto magico per gli amanti del diving è Nosy Tanichely o piccola isola, sede del parco marino di Nosy Be, ricco di coralli e pesci coloratissimi. Si dice che, “L’uomo che vuole imparare deve leggere prima e poi viaggiare per rettificare ciò che ha imparato”.  Marianna e Wainer hanno letto tanto del Madagascar prima di sceglierla come meta per il loro viaggio di nozze, e ne sono rimasti affascinati …