Giappone classico e Thailandia
Il viaggio di Corinna e Alessandro inizia a Tokyo, la popolosa capitale del Giappone, è una città che mescola elementi tradizionali e ultramoderni, come si può intuire osservando i templi storici che sorgono accanto ai grattacieli con le luci al neon. Lo sfarzoso santuario shintoista Meiji è famoso per l’imponente porta di ingresso e i boschi circostanti. Il Palazzo imperiale sorge tra vasti giardini pubblici e i numerosi musei della città espongono collezioni che vanno dall’arte classica del Museo nazionale di Tokyo a teatri kabuki ricostruiti come quello all’Edo-Tokyo Museum. Questa città ha tante facce diverse, dal tradizionale al nuovo, dalla grande scala al piccolo e i nostri sposi potranno ammirare tutti gli aspetti e le culture di questa città. A bordo dello shinkansen ( treno proiettile) proseguiranno per Kanazawa. Un viaggio a Kanazawa è come tuffarsi per magia nel Giappone del periodo feudale. Le strade su cui si affacciano le case signorili, gli antichi quartieri del piacere, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen, ne fanno una delle mete più affascinanti. Kanazawa è anche un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico: ci sono i kimono di seta Kaga-Yuzen, le ceramiche di Kutani e Ohi, le lacche Wajima trattate sia in foglia che in polvere d’oro. Alla grande raffinatezza di questa città contribuiscono anche spettacoli assai prestigiosi di Nō, come pure la famosa cucina tradizionale. Corinna e Alessandro visiteranno la Kanazawa storica: Santuario di Oyama, le residenze di samurai a Nagamachi Nagamachi Yuzen-ka Parco del castello di Kanazawa Parco di Kenrokuen Villa Seisonkak Museo dell’artigianato e degli oggetti tradizionali Museo delle Belle Arti della Provincia di Ishikawa. A Kanazawa si trova uno dei giardini più belli del Giappone e gli antichi quartieri delle geishe e dei samurai. Continueranno poi il loro viaggio Sempre a bordo di uno shinkansen continueranno poi il loro viaggio alla volta di Kyoto. E’ stata la capitale del Giappone per più di un migliaio di anni ed è divenuta, nel corso di questi secoli, la culla di gran parte di ciò che il paese ha prodotto di più elaborato nel campo delle arti, della cultura, della religione o delle idee. Lo Shinkansen collega Tokyo a Kyoto in 2 ore e 40 minuti. Nel centro di Kyoto, scopriranno il palazzo imperiale, la cui architettura è famosa per aver raggiunto la quintessenza della semplicità. Nei pressi del palazzo si trova il Castello di Nijo, dall’architettura più sontuosa che fu la residenza dello shogun Tokugawa Ieyasu in occasione delle sue rare visite in città. Gion Corner, vicino a Shijo-Kawaramachi, è il luogo ideale per scoprire il teatro e le arti tradizionali. I ristoranti vecchio stile, decorati con gusto squisito, contribuiscono a creare l’atmosfera raffinata che emana dal quartiere da qui i nostri sposi avranno la possibilita’ di visitare Nara, che si trova a sud-est di Kyoto ed è stata la capitale del Giappone, Nara con i suoi importanti templi e un enorme parco al cui interno girano indisturbati migliaia di cervi, nello shintoismo il cervo è considerato un messaggero degli dei, e i circa 1200 cervi sono diventati un simbolo della città e sono considerati un tesoro naturale. Visiteranno anche il Santuario di Fushimi Inari-taisha e Arashiyama, con le sue scimmie e la foresta di bambù e percorreranno il tetsugaku no michi, un sentiero lungo un paio di chilometri che si sviluppa tra il Padiglione d’Argento (tempio Ginkaku-ji) e il Tempio Nanzen-ji, la strada è al fianco di un canale, rilassante e silenzioso, costeggiato da entrambi i lati da tantissimi alberi di ciliegio e ancora Gion e Pontocho, due quartieri celebri sia per le ochaya che per le okiya: le prime sono le case da tè, mentre le seconde sono le case delle geisha. Quel che salta subito all’occhio mentre si passeggia in queste zone, sono i numerosi edifici antichi e in legno. A Gion, in particolare, ci sono due punti assolutamente interessanti da vedere , il tratto a sud di Shijo-dori, dove si può passeggiare lungo i due lati della strada al coperto, ricchi di un sussegguirsi di ristoranti, negozi e caffè e l’altra zona di Gion da non perdere è Shirakawa Minami-dōri o Shinbashi, una parallela di Shijo-dōri. Dopo tanta cultura Corinna e Alessandro raggiungeranno in volo Koh Samui, sul golfo di Thailandia, al largo della costa orientale dell’istmo di Kra. L’isola è conosciuta per le spiagge costeggiate da palme, le foreste di cocco, la fitta e montuosa foresta pluviale, i resort di lusso e gli eleganti centri termali. La famosa statua dorata del Grande Buddha, alta 12 m, si trova nel tempio di Wat Phra Yai, su una piccola isola collegata a Ko Samui tramite una strada rialzata. Qui, Corinna e Alessandro termineranno la loro luna di miele con un meritato relax.