Nuova Caledonia: il paradiso tra cielo e mare
Questa meta da sogno, tra cielo e mare, si trova in pieno oceano Pacifico, poco a nord del Tropico del Capricorno, a 1500 km a est dell’Australia. L’arcipelago della Nuova Caledonia è uno degli ultimi paradisi del pianeta, forse a causa delle 21 ore d’aereo che lo separano dall’Europa. La Nuova Caledonia si compone di un’isola principale, la Grande Terre, e di parecchi insiemi di isole, le più importanti delle quali sono: le Isole della Lealtà a est (Maré, Lifou, Ouvéa e Tiga), l’Isola dei Pini a sud e le Isole Belep al nord.
Qualunque sia il luogo, i panorami offerti dall’arcipelago sono mozzafiato: le spiagge, ma anche le montagne che si stagliano su un cielo limpido, le zone vergini e i campi coltivati, gli atolli circondati da acque cristalline.
Il mare è ancora più bello: una barriera corallina di più di 1600 km circonda la laguna più grande al mondo, dal 2008 Patrimonio dell’UNESCO per la sua eccezionale bellezza naturale e per la conservazione di specie minacciate. La fauna e la flora dell’arcipelago costituiscono un eccezionale patrimonio di bio diversità. Nouméa merita ampiamente il suo status di capitale, in particolar modo per quanto riguarda le attrazioni e le attività proposte. Le prime ore in città sono sufficienti per convincersene. Ogni giovedì sera la Piazza des Cocotiers, nel cuore della città, si riempie di artisti e artigiani, di colori e suoni, in un’atmosfera gioviale, di concerti e di spettacoli, alla quale è difficile resistere. E per chi ama oziare per bancarelle, l’artigianato locale offre una grande varietà di souvenir. Gli amanti della cucina tipica troveranno cibi succulenti per appagare la loro passione.A Nouméa l’anima melanesiana si fonde armoniosamente con la modernità della capitale. Il suo cuore pulsa nel Centro Culturale Tjibaou, sulla penisola di Tina, a dieci minuti da Piazza des Cocotiers.
È il celebre architetto Renzo Piano ad averne firmato il progetto, nell’intenzione di creare un ponte tra l’ancestrale cultura kanak e la modernità, grazie a una rilettura contemporanea delle forme delle case kanak tradizionali. Il Museo della Nuova Caledonia è il luogo ideale per gli appassionati di archeologia e di etnologia oceanica. Un percorso tra gli antichi oggetti della cultura melanesiana, sculture, totem e maschere funerarie, che è anche un viaggio nel tempo.
La laguna senza fine: l’Isola dei Pini
Senza alcun dubbio una delle lagune più belle al mondo. Le spiagge di sabbia di un bianco immacolato sono costeggiate da alti pini Araucaria. Ogni baia ha un’identità diversa, legata alle forme e al colore del mare e ai mille angoli segreti creati dalla vegetazione.
Un sorriso di benvenuto
L’ospitalità e la cordialità degli abitanti dell’Isola dei Pini sono leggendarie. Per assaporare pienamente l’isola, bisogna scoprirne le tradizioni e la cultura, la cucina tipica e in particolare il bugna, il piatto a base di pollo e farinacei locali (colocasia, igname, patate dolci…) marinati nel latte, avvolti in foglie di banano e cotti su pietre bollenti.
Sorprese infinite
L’Isola dei Pini seduce il turista più disilluso: basta semplicemente passeggiare, a piedi o in bicicletta, inerpicarsi per esempio su per i 262 metri del Picco N’Ga, la cima dell’isola, per restare muti d’ammirazione davanti allo spettacolo senza pari dell’oceano, della laguna e delle foreste di pini.
Chi ama le immersioni resterà incantato dai giardini corallini della Baia d’Oro.
Quanto agli appassionati di storia, potranno scoprire le rovine della prigione d’Ouro, dove furono imprigionati più di 3000 ergastolani spediti dalla Francia. O ancora la grotta d’Oumagne dove si sarebbe nascosta la Regina Hortense durante le guerre tribali del 1855.
Attivarsi a non fare nulla o attivarsi senza avere nulla da fare?
Lettino+ombrellone+spiaggia da sogno: cosa chiedere di più quando si è alla ricerca del riposo del corpo e dello spirito?! Ma è una decisione difficile da prendere, che necessita di lunga maturazione, perché bisognerebbe rinunciare a tutto il resto. A tutte le attività che sono a portata di mano e di tutti i portafogli: dal semplice bagno nella laguna, dove basta una maschera per aprire le porte di una magia di forme e colori, alle uscite in mare per andare incontro alle balene; dalla passeggiata in città alla scoperta dei mercatini, alla scalata delle cime delle montagne o alla visita delle grotte naturali, accompagnati da guide kanak esperte non solo dei luoghi ma anche delle tradizioni. Decisamente ci vuole poco per rendere intenso il vostro soggiorno!
Il paese dalle tradizioni millenarie
Qui le tradizioni sono più vive che mai. Quelle melanesiane si sono arricchite degli apporti della colonizzazione e, più di recente, dell’immigrazione asiatica. Qui la cultura e le tradizioni non sono concentrate in un solo posto, ma diffuse e presenti su tutto il territorio. Così, ogni luogo, ogni regione, racconta le tradizioni del mare e della vita rurale e le esprime in mille modi, per esempio nella cucina così gustosa.
Nuova Caledonia: le forze della natura
Qui la natura è bella come in nessun altro posto. È difficile trovare tanta varietà di paesaggi in un solo arcipelago. Viste da lontano, le montagne sembrano già invitarci a respirare profondamente. E l’occhio ne discende i fianchi senza stancarsi, di foreste in campi coltivati, fino alle spiagge di un candore immacolato, che si fondono in un’infinita varietà di azzurri della laguna o dell’oceano. Tutt’intorno le barriere coralline hanno catturato la più grande laguna del mondo.
Esiste una Nuova Caledonia per ogni viaggiatore
Quando si chiede a coloro che tornano da un viaggio in Nuova Caledonia quali sono le loro impressioni, si ricevono 1000 risposte diverse: il fatto è che la Nuova Caledonia cambia e si trasforma in funzione di ciò che è venuto a cercarci il viaggiatore.
Emuli di Indiana Jones: il vostro posto è qui
Gli appassionati dello zaino, dei vestiti cachi, delle notti in amaca e dei falò trovano in Nuova Caledonia un terreno d’avventura ideale. Scoprire le grotte in fondo a una foresta, arrampicarsi lungo falesie impervie, avventurarsi con la canoa su fiumi impetuosi, incontrare l’ospitalità delle tribù locali: la Grande Terre offre tutto questo e altro ancora. E per coronare il tutto, imbarcarsi a bordo di un cargo per raggiungere le Isole della Lealtà e tuffarsi nelle acque cristalline. È tutto vero ed è tutto possibile.
Il Paradiso tra cielo e mare si trova in pieno oceano Pacifico e si chiama Nuova Caledonia!
Non vedo l’ora di poterci andare!!…